In questo articolo vediamo di approfondire l’argomento del calcolo infortunio Inail: spiegheremo quindi come calcolare l’indennizzo in caso di infortunio.
Prima di affrontare il tema del calcolo indennità infortunio Inail ricordiamo che per infortunio sul lavoro si intende ogni evento lesivo che avviene per una causa violenta in occasione dell’attività lavorativa dal quale derivi la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea al lavoro coperto dall’assicurazione obbligatoria Inail.
Segnaliamo che l’Inail assicura ogni incidente sul lavoro anche in caso di infortunio in itinere e compresi gli infortuni che avvengono per colpa del lavoratore e quelli che avvengono nel sommerso.
Calcolo infortunio inail: calcolo infortunio in busta paga
Dopo questa premessa cerchiamo di capire in caso di infortunio sul lavoro chi paga.
Innanzitutto in caso di incidente sul lavoro il datore deve inviare telematicamente all’Inail entro 2 giorni la denuncia infortunio Inail con un apposito modello di denuncia on line.
Sappiamo che in caso di infortunio avvenuto sul lavoro il giorno dell’incidente viene retribuito per intero dal datore di lavoro (quindi al 100%), mentre i successivi tre giorni di assenza sono pagati sempre dal datore al 60% della retribuzione salvo diverse disposizioni contenute nel CCNL applicabile al contratto individuale di lavoro.
L’Inail provvede a partire dal quinto giorno di inabilità temporanea e copre l’intero periodo di astensione dal lavoro.
Retribuzione media giornaliera inail
Il lavoratore è pagato dall’Inail nella misura del 60% della retribuzione media giornaliera per ogni giorno di assenza lavorativa a decorrere dal quarto giorno successivo a quello in cui è avvenuto l’infortunio, mentre è retribuito al 75% per ogni giorno di astensione dal lavoro successivo al novantesimo fino alla guarigione.
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L’infortunio sul lavoro è pagato al 100 x 100?
Nello specifico il giorno in cui è avvenuto l’infortunio è parificato a tutti gli effetti ad un normale giorno di lavoro, con conseguente obbligo in capo al datore di lavoro di versare al lavoratore una cifra pari al 100% della retribuzione media giornaliera. Anche i successivi tre giorni sono sempre retribuiti dal datore di lavoro (periodo di carenza Inail).
Il periodo dal primo al quarto giorno di infortunio è quindi scoperto di assicurazione Inail e l’onere economico rimane interamente a carico del datore di lavoro.
In sintesi il giorno in cui è avvenuto l’infortunio è a tutti gli effetti un normale giorno di lavoro, con conseguente obbligo in capo al datore di lavoro di corresponsione al lavoratore di una cifra pari al 100% della retribuzione media giornaliera. Per i successivi tre giorni (periodo di carenza Inail) il datore versa al lavoratore una cifra pari al 60% della retribuzione media giornaliera salvo diverse disposizioni contrattuali più favorevoli al lavoratore.
L’infortunio sul lavoro viene pagato al 100 x 100 per quanto tempo?
Come abbiamo indicato il giorno dell’incidente viene retribuito per intero al 100% dal datore, mentre i successivi tre giorni di assenza sono pagati sempre dal datore al 60% della retribuzione salvo diverse disposizioni contenute nel CCNL applicabile al contratto individuale di lavoro.
Infatti alcuni contratti di lavoro possono prevedere clausole specifiche volte comunque a garantire l’indennizzo in misura del 100% del lavoratore per l’intero periodo di inabilità temporanea. Ricordiamo ad esempio i contratti dei dipendenti pubblici.
Calcolo infortunio sul lavoro
Nel caso in cui il lavoratore infortunato riporti oltre alla inabilità temporanea anche un danno permanente (danno biologico), l’Inail eroga un’indennità in denaro per le menomazioni di grado compreso tra 6% e 15% e una rendita diretta per i casi di grado pari o superiore al 16%.
Per quanto riguarda il calcolo danno biologico Inail, il D.lgs. 38/2000 ha ridotto la previgente franchigia (scopertura assicurativa) dagli originali 10 punti di invalidità agli odierni 5 punti, con la previsione di una zona intermedia tra il 6% e il 15% per la liquidazione di un indennizzo in conto capitale e prevedendo una rendita vitalizia mensile per le menomazioni di grado superiore al 15%.
Nuovo calcolo indennità infortunio Inail
Nell’ambito dell’infortunio sul lavoro Inail è stata di recente approvata la nuova tabella con l’adeguamento degli indennizzi del danno biologico in conto capitale.
Pertanto per gli infortuni sul lavoro verificatisi dal 1 gennaio 2019 il valore degli importi erogati dall’Inail aumenterà del 40%.
Gli infortuni antecedenti a tale data saranno indennizzati sulla base degli importi previsti nelle tabelle previgenti (decreto legislativo 38/2000).
Calcolo indennità infortunio inail
In sintesi riepiloghiamo lo schema dei pagamenti da infortunio sul lavoro:
- 1° giorno di infortunio: 100% retribuzione da parte del datore;
- 3 giorni successivi: 60% retribuzione da parte del datore salvo diverse disposizioni contrattuali;
- 4° giorno successivo: 60% retribuzione da parte dell’Inail fino al 90 giorno di infortunio;
- 90° giorno successivo: 75% della retribuzione da parte dell’Inail fino a guarigione.
In caso di postumi invalidanti da parte dell’Inail:
- sino al 5%: nessun indennizzo;
- dal 6% al 15%: indennizzo del danno biologico in forma capitale (vedi nuova tabella danno biologico Inail del 2019);
- dal 16% al 100%: indennizzo in forma di rendita (pensione).
Come ottenere il risarcimento danni
Il lavoratore che necessiti di informazioni su quanto riconosciuto per il danno biologico può rivolgersi a noi in modo del tutto gratuito.
Inviaci un messaggio WhatsApp (anche audio) con la storia del tuo infortunio possiamo fornirti assistenza, anche medico legale per la richiesta di visita collegiale Inail, predisporre il ricorso amministrativo e giudiziale.