La nozione di danno differenziale non ha un’origine normativa o una definizione giuridica, tuttavia tale concetto si trova ad essere molto utilizzato nel frasario giuridico.

Ad esempio, si parla di danno differenziale da errore medico per indicare la differenza tra il valore monetario del grado di invalidità permanente di cui la vittima era già portatrice prima dell’illecito medico ed il grado di invalidità permanente obiettivo e complessivamente riportato dal danneggiato a causa del danno iatrogeno (incremento differenziale del pregiudizio causato dal medico).

La risarcibilità del danno biologico differenziale

Nella materia della responsabilità civile datoriale da infortunio la figura del danno differenziale riguarda l’ulteriore quota di ristoro, non solo biologico, calcolato secondo le regole comuni della responsabilità civile, dovuta all’eventuale insufficienza dell’indennizzo previdenziale INAIL.

Danno differenziale infortunio sul lavoro

Il danno differenziale da infortunio sul lavoro si può anche definire come la differenza contabile tra indennizzo Inail e risarcimento del danno civile in senso proprio.

Ed infatti, sebbene ampliato con la riforma dettata dal D.lgs. n. 38/2000 (sul tema vedi l’articolo sul risarcimento del danno biologico da infortunio sul lavoro), l’indennizzo erogato dall’Inail è inferiore a quello che per lo stesso danno fisico viene liquidato in forza delle tabelle utilizzate dai tribunali ai fini della quantificazione del danno biologico da invalidità permanente; del resto è anche inferiore alla tabella di legge utilizzata per la liquidazione del danno biologico riportato in seguito a sinistro stradale dal codice delle assicurazioni di cui al D.lgs. 209/2005.

Danno differenziale calcolo: la quantificazione del danno biologico differenziale

Per la quantificazione si deve far riferimento alle tabelle applicate dai tribunali per la valutazione equitativa del danno. Si deve precisare che poiché l’ente pubblico (INAIL) eroga un indennizzo solo a titolo di danno biologico al raggiungimento del 6% di invalidità permanente, tutte le altre voci di danno (biologico, morale, esistenziale, da invalidità temporanea, da invalidità permanente, complementare, jure proprio degli eredi) devono essere risarcite da coloro che hanno causato l’infortunio (datore di lavoro o soggetti terzi quali ad esempio per l’infortunio in itinere i responsabili di un incidente stradale proprietario del mezzo e assicurazione).

Calcolo danno differenziale: onere probatorio a carico del lavoratore

Spetta al lavoratore che agisce per ottenere il danno differenziale argomentare e motivare in concreto l’esistenza di un maggior danno rispetto all’indennizzo liquidato dall’Inail, che dovrà rappresentare il termine di confronto per il calcolo della differenza che si ritenga dovuta.

L’onere probatorio a carico del lavoratore è particolarmente incisivo in materia di risarcimento del danno biologico differenziale, in quanto la norma generale che ha istituito l’assicurazione Inail (di derivazione costituzionale con finalità solidaristica di sicurezza sociale), escluderebbe (art. 10 Testo Unico D.P.R. N.1124/65) la responsabilità del datore di lavoro (esonero da responsabilità dettato dal principio che il datore di lavoro si accolla il pagamento dei premi assicurativi destinati ad indennizzare il lavoratore anche in assenza di sua colpa civile).

Tuttavia, ricorrendo i presupposti tipizzati (prova presuntiva della colpa penale del datore o dei suoi dipendenti a fini civili e attestazioni contabili delimitate alla sola quota superiore all’indennizzo) può venir meno la regola dell’esonero in quanto la norma penale protegge interessi sociali di rilievo pubblico la cui lesione impone la riparazione integrale del danno prodotto.

In sintesi per il riconoscimento del diritto al danno differenziale, che deve essere delimitato alla sola quota superiore rispetto all’indennizzo assicurativo Inail, si deve configurare una fattispecie astratta di reato accertabile anche dal giudice civile in merito all’infortunio.

Denuncia infortunio sul lavoro danno differenziale: come ottenere il risarcimento danni

Il lavoratore che necessiti informazioni in merito al proprio infortunio e chiarimenti sulla responsabilità civile del datore di lavoro o di terzi, anche circa i rapporti con l’Inail può rivolgersi a noi in modo del tutto gratuito.

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