In questo articolo approfondiremo l’argomento riguardante il tema del risarcimento infortunio sul lavoro prescrizione del danno con le tempistiche correlate.
Infortunio sul lavoro prescrizione risarcimento
Un infortunio sul lavoro Inail è ogni incidente che avviene per una causa violenta in occasione dell’attività lavorativa dal quale deriva la morte, l’inabilità permanente o l’inabilità assoluta temporanea al lavoro, coperto dall’assicurazione obbligatoria Inail.
Sono ricompresi nell’ambito degli infortuni sul lavoro Inail tutti gli eventi che causano danni alla salute dei lavoratori durante lo svolgimento di tutta la fase lavorativa, pertanto sia quando si è in servizio, ma anche quando l’evento infortunio accade durante il percorso casa lavoro, incidente sul lavoro che viene comunemente denominato infortunio in itinere.
Si deve ricordare che il lavoratore ha diritto di richiedere, in caso di omissioni sulla sicurezza, il risarcimento del danno da infortunio nei confronti del proprio datore di lavoro indipendentemente dalle coperture Inail, anche perché l’istituto assicuratore non risarcisce tutte le voci di danno che il lavoratore ha subito durante lo svolgimento delle proprie mansioni lavorative (vedi articolo dedicato alle responsabilità del datore di lavoro).
Il risarcimento del danno a carico del datore di lavoro è sempre dovuto in caso di infortunio sul lavoro in nero.
Ricorso infortunio sul lavoro e prescrizione del diritto
Nel caso in cui il lavoratore ritiene errata la valutazione dell’Inail relativamente al grado di invalidità riconosciuto o alla durata della prognosi per inabilità temporanea può proporre opposizione amministrativa Inail avverso il provvedimento contestato.
Per opporsi alla decisione dell’Inail si deve infatti predisporre un ricorso inail per infortunio sul lavoro da inviare alla sede competente per il caso del lavoratore.
Il termine di prescrizione della domanda è di 3 anni dalla data dell’evento infortunio.
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Per quanto riguarda la responsabilità datoriale da infortunio sul lavoro l’intera materia è incentrata sulla disposizione normativa dell’articolo 2087 c.c. nell’ambito del quale si può affermare che incombe sul lavoratore l’onere di provare il nesso di causalità tra evento lesivo ed ambiente di lavoro, mentre spetta al datore di lavoro dimostrare di aver adottato tutte le cautele idonee ad impedire il verificarsi del danno.
Il diritto al risarcimento del danno derivante dall’infortunio sul lavoro nei confronti del datore si prescrive, sulla base di consolidata giurisprudenza, in 10 anni.
In sintesi nella materia del lavoro i crediti aventi natura retributiva soggiacciono alla prescrizione quinquennale, mentre per il risarcimento del danno da infortunio derivante dalla violazione degli obblighi incombenti sul datore di lavoro ex articolo 2087 c.c. la prescrizione è decennale perché di origine contrattuale a tutela delle condizioni di salute del lavoro dipendente.
Denuncia infortunio: come ottenere il risarcimento del danno
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